Donne in postmenopausa: l’uso di antidepressivi associato a rischio di malattia cardiovascolare e di mortalità


Gli antidepressivi sono farmaci comunemente prescritti, ma il loro effetto sulla morbilità cardiovascolare e la mortalità non è chiaro.

Ricercatori del Massachusetts General Hospital, a Boston negli Stati Uniti, hanno analizzato i dati prospettici di coorte di 136.293 donne in postmenopausa nello studio WHI ( Women's Health Initiative ). Sono state individuate donne che non erano in trattamento con antidepressivi al momento dell’ingresso nello studio e che si erano sottoposte ad almeno una visita di follow-up.

La morbilità cardiovascolare e la mortalità per tutte le cause per le donne con nuovo utilizzo di antidepressivi durante il periodo osservazionale ( n=5.496 ) sono state confrontate con quelle delle donne senza terapia con antidepressivi nel corso del follow-up (durata media: 5.9 anni ).

L’uso di antidepressivi non è risultato associato a coronaropatia.

L’uso di inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ( SSRI ) è risultato associato a un aumento del rischio di ictus ( hazard ratio [ HR ] 1.45 ) e mortalità per qualsiasi causa ( HR=1.32 ).

I tassi annualizzati per 1000 persone-anno di ictus senza antidepressivi e con farmaci SSRI sono stati. Rispettivamente, pari a 2.99 e 4.16, e i tassi di mortalità a 7.79 e 12.77.

L’uso di antidepressivi triciclici è risultato associato a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause ( HR=1.67; tasso annualizzato 14.14 decessi per 1000 persone-anno ).

Non sono state osservate differenze significative tra uso di inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina e antidepressivi triciclici per quanto riguarda il rischio di qualsiasi esito.

In una analisi per tipo di ictus, l’uso di inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina è risultato associato a ictus emorragico incidente ( HR=2.12 ) e ictus fatale ( HR=2.10 ). ( Xagena2009 )

Smoller J W et al, Arch Intern Med 2009; 169: 2128-2139


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